Nuova Riveduta:

2Cronache 19:10

in qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di omicidio o d'una legge o d'un comandamento o d'uno statuto o d'un precetto, avvisateli, affinché non si rendano colpevoli verso il SIGNORE, e l'ira sua non ricada su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli.

C.E.I.:

2Cronache 19:10

Su ogni causa che vi verrà presentata da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città - si tratti di omicidio o di una questione che riguarda la legge o un comando, gli statuti o i decreti - istruiteli in modo che non si rendano colpevoli davanti al Signore e il suo sdegno non si riversi su di voi e sui vostri fratelli. Agite così e non diventerete colpevoli.

Nuova Diodati:

2Cronache 19:10

In ogni contesa che verrà portata davanti a voi da parte dei vostri fratelli che abitano nelle loro città, si tratti di sangue versato, oppure di offese contro la legge o un comandamento, contro statuti o decreti, avvertiteli perché non si rendano colpevoli davanti all'Eterno, e l'ira non cada su di voi e sui vostri fratelli. Fate così e non vi renderete colpevoli.

Riveduta 2020:

2Cronache 19:10

In qualunque causa che vi sia portata davanti dai vostri fratelli abitanti nelle loro città, sia che si tratti di un omicidio, di una legge, di un comandamento, di uno statuto o di un precetto, istruiteli, affinché non si rendano colpevoli verso l'Eterno, e la sua ira non piombi su di voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli.

La Parola è Vita:

2Cronache 19:10

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

2Cronache 19:10

In qualunque lite che vi sia portata dinanzi dai vostri fratelli dimoranti nelle loro città, sia che si tratti d'un omicidio o d'una legge o d'un comandamento o d'uno statuto o d'un precetto, illuminateli, affinché non si rendano colpevoli verso l'Eterno, e l'ira sua non piombi su voi e sui vostri fratelli. Così facendo, voi non vi renderete colpevoli.

Ricciotti:

2Cronache 19:10

Qualsiasi causa che vi sarà dato a trattare dei vostri fratelli, che abitano nelle loro città, fra parentela e parentela, quando si tratti della Legge, dei comandi, delle cerimonie e delle prescrizioni, avvertiteli che non pecchino contro il Signore, affinchè non venga l'ira sua sopra di voi e sopra i vostri fratelli. Così facendo non peccherete.

Tintori:

2Cronache 19:10

In ogni causa che sarà, portata davanti a voi dai vostri fratelli che abitano nelle loro città, tra famiglia e famiglia, e dovunque si tratti di legge, di comandamento, di cerimonie e di ordinazioni, voi li istruirete, chè non pecchino contro il Signore, e l'ira di Dio non sia sopra di voi e sopra i vostri fratelli. Così facendo non peccherete.

Martini:

2Cronache 19:10

In qualunque lite tra famiglia, e famiglia de' vostri fratelli dimoranti nelle loro città, la qual lite sia portata a voi, ogni volta che si tratti della legge, de' comandamenti, delle cerimonie, o de' precetti, voi gl'istruirete, affinchè non pecchino contro il Signore, e affinchè non piombi l'ira di Dio sopra di voi, e sopra i vostri fratelli: e così facendo non peccherete.

Diodati:

2Cronache 19:10

Ed in ogni lite, che sarà portata davanti a voi da' vostri fratelli, che abitano nelle lor città, per giudicar fra omicidio ed omicidio, fra legge e comandamento, e fra statuti e ordinazioni, chiariteli; acciocchè non si rendano colpevoli appo il Signore, onde vi sia ira contro a voi, e contro a' vostri fratelli; fate così, acciocchè non vi rendiate colpevoli.

Commentario abbreviato:

2Cronache 19:10

Capitolo 19

Giosafat visita il suo regno

Versetti 1-11

Ogni volta che torniamo in pace alle nostre case, dobbiamo riconoscere la provvidenza di Dio nel preservare la nostra uscita e il nostro rientro. E se siamo stati preservati da pericoli più che comuni, siamo tenuti a ringraziare in modo particolare. Le misericordie particolari ci pongono di fronte a forti obblighi. Il profeta dice a Giosafat che ha fatto molto male a unirsi ad Acab. Egli prese bene il rimprovero. Osservate l'effetto che il rimprovero ebbe su di lui. Egli controllò rigorosamente il suo regno. Grazie alle parole del profeta, Giosafat percepì che i suoi precedenti tentativi di riforma erano ben graditi a Dio; perciò fece ciò che era stato lasciato in sospeso. È bene che gli encomi ci stimolino al dovere. I doni e le operazioni sono diversi, ma tutti provengono dallo stesso Spirito e sono finalizzati al bene pubblico; e come ognuno ha ricevuto il dono, così lo eserciti. Sia benedetto Dio per i magistrati e i ministri, gli scribi e gli uomini di Stato, gli uomini di libri e gli uomini d'affari. Osservate l'incarico dato dal re. Devono fare tutto nel timore del Signore, con cuore perfetto e retto. E devono avere la costante cura di evitare il peccato, che è un'offesa a Dio e che porterebbe all'ira del popolo.

Riferimenti incrociati:

2Cronache 19:10

De 17:8-13
Ez 3:18-21; 33:6; At 20:31; 1Te 5:14
Nu 16:46; Gios 22:18-20

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